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Dalle ceneri di NFL Italia Blog, qui per un nuovo inizio. Continuando, con semplicità e passione, a scrivere di NFL e College Football. Notizie, Commenti, Risultati e Statistiche dal mondo della palla ovale, made in USA. Fabio "Bembo" Bertini

08 febbraio 2010

Super Bowl XLIV

31 New Orleans Saints Vs Indianapolis Colts 17
 
"The Onside Kick Bowl"
 
3° quarto 15:00, 6-10 Indianapolis. New Orleans è pronta per il kickoff del secondo tempo, deve calciare e dare il possesso ai Colts. Thomas Morstead, il rookie punter dei Saints, è pronto per il calcio. Indianapolis aspetta solo di ritornare e affidare la miglior posizione di campo possibile a Manning. 
Parte la rincorsa di Morstead che calcia, ma è un onside kick!!! La palla supera le 10 yard. I giocatori dello special team dei Colts, colti di sorpresa, provano a ricoprire. Il primo a tuffarsi sull'ovale è Jacob Tamme, TE numero 84 bianco-blu, ma riesce solo a colpire la palla, che carambola verso i Saints. La Free Safety, Chris Reis, afferra l'ovale con una mano e in un attimo è sommerso da numerosi player che si fiondano sopra di lui. L'azione è convulsa, giocatori di entrambe le squadre fanno gesti opposti per indicare chi ha il possesso della palla. Non si capisce niente per alcuni istanti. Arrivano gli arbitri che con fatica riescono a far uscire dalla montagna umana i giocatori, fino ad arrivare al terreno. Dove uno sfinito Reis tiene stretta la palla della svolta.
É possesso Saints, niente attacco per Peyton Manning e compagni. New Orleans con una chiamata semplicemente straordinaria, che il suo Head Coach Sean Payton ha confezionato negli spogliatoi, ha così ribaltato in un attimo la gara. Si tratta della giocata più vincente degli ultimi anni. Il tabellone segna adesso 14:59 cioè un solo secondo è passato dall'inizio del 3° quarto. In questo secondo non è solo il possesso a cambiare, è l'inerzia stessa della partita, nonché il morale dei 2 team. Colts increduli, spaesati e senza più quella sicurezza mostrata nel primo tempo. Saints invece consapevoli di aver centrato il play dell'anno, il possesso sarà di Brees e il drive che ne consegue porterà al primo vantaggio dei nero-oro. Completando un parziale che li vede ribaltare lo 0-10 iniziale al 13-10 NO.

Adesso riavvolgiamo il nastro e riportiamoci al vero Kickoff di questo Super Bowl XLIV. Il "coin toss" vede vincere i Saints, ma nel primo possesso sono subito costretti al punt dopo 3 tentativi in cui non riescono a spostare il primo down. 
Il pallino del gioco passa a Manning che da grande QB inizia con i suoi consueti "no-huddle", e attraverso le mani di Clark e Addai, si porta in "red zone", ma sulle 20 si fermano. É necessario procedere con il FG e con il kicker Stover centra i primi 3 punti dalle 38 yard. Brees prova a rifarsi, ma l'avvio è ancora una volta duro, l'attacco della franchigia della Louisiana appare spento senza il giusto ritmo e il punt ne è la logica conseguenza.
Indianapolis è già a pieni giri, forse memore dell'avvio al Super Bowl del 2007. 
Peyton, ma soprattutto il RB Addai non ha incertezze. Tra ottime corse e pass precisi si arriva sulle 19, appena una yard meglio del drive precedente. Questa volta, però, Peyton usa tutto il suo talento e lancia un pass diretto in endzone, dove il WR Garcon è pronto a ricevere e portare a 10 il punteggio della propria squadra. 
Finisce il 1° quarto, campi invertiti e sembra che New Orleans si sia tolta la paura del primo "Grande Ballo" della loro storia. Finalmente arriva un ottimo drive anche se non porta a una segnatura da 7, ma ad un semplice FG. Comunque già smuovere il punteggio dà morale. Per la prima volta la defence Saints ferma l'attacco del numero 18. Altro possesso Nero-oro, ma arrivati ad una yard dal Touchdown non trovano punti. Anzi si giocano pure il 4° tentativo con una corsa di Thomas, ma anch'essa viene fermata. La scelta di giocare il 4° down su una yard e non provare il FG può essere condivisibile, perchè così facendo fanno ripartire da una pessima zona di campo i Colts ed in più avevano la possibilità di agguantare il 10-10, che però resta 3-10. 
Indianapolis prova ad uscire dalle sabbie mobili con le corse di Addai e Hart, ma non c'è niente da fare. Devono consegnare palla a Bush con il punt. 35 secondi per provarci di nuovo, Brees con buoni pass per Henderson e Bush arriva fin sulle 26, e con 5 secondi non resta che provare il FG. Questa volta nessuna forzatura, si accontentano di andare negli spogliatoi sul 6-10 IND. 
Finisce cosi un primo tempo al di sotto delle attese, ci si aspettava maggiore spettacolo e un punteggio più alto. Il destino vuole che Sean Payton, HC di New Orleans, escogiti il piano perfetto, quello che non ti aspetti. Già all'inizio del 3° quarto rischia le sorti del match.
Probabilmente Payton aveva intuito che, per cambiare l'inerzia della partita, serviva subito un colpo di scena. In dettaglio ho già descritto l'accaduto e quindi i Saints invece di restituire il possesso a Manning possono di nuovo attaccare e soprattutto lo fanno con uno spirito diverso. Non a caso il drive è velocissimo 3 minuti e 19 secondi, solo 6 plays e Drew Brees con uno screen pass per Pierre Thomas arriva al TD del sorpasso. Il RB numero 23 si beve in uno slalom spettacolare i difensori di Indianapolis e può finalmente far esplodere il popolo di New Orleans. 
Indianapolis, risponde subito da grande squadra, partendo dalle proprie 24 si fa tutto il campo con grande abilità. Peyton Manning, con i suoi fidi scudieri Dallas Clark e Joseph Addai, orchestra 10 play di eccellente fattura che terminano con la corsa da TD verso destra di Addai. Il RB è sempre più uno dei migliori della partita. Colts di nuovo avanti 13-17.