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Dalle ceneri di NFL Italia Blog, qui per un nuovo inizio. Continuando, con semplicità e passione, a scrivere di NFL e College Football. Notizie, Commenti, Risultati e Statistiche dal mondo della palla ovale, made in USA. Fabio "Bembo" Bertini

30 gennaio 2023

NFL Playoff - Conference Championship

San Francisco 49ers 7 at Philadelphia Eagles 31 
 
È appena passata la metà del primo quarto, gli Eagles sono avanti di 7. Brock Purdy si appresta, sulle 50, a rispondere agli avversari già nel primo drive di San Francisco. 2° e 6, Reddick si porta a ridosso della linea di Scrimmage, il LB di Philadelphia proverà il Blitz o sarà solo una finta e poi arretrerà in copertura? Comunque il TE Tyler Kroft si posiziona davanti a lui. Parte lo Snap e Reddick va in Blitz e, liberatosi facilmente del TE che tentava di bloccarlo, arriva a tutta velocità su Purdy che sta per lanciare, il braccio del Linebacker si tocca con quello di lancio del QB, esce una palla sporca che finisce sul field. Incompleto. Il Challenge cambia la decisione, è fumble. 
Il guaio per i 49ers non sarà la perdita di possesso, ma Brock Purdy che esce dolorante per il colpo subito al gomito del braccio destro, quello di lancio. Il giovane QB si siederà in panchina e non rientrerà se non al 3° quarto perché anche il QB(4) di riserva Johnson sarà costretto ad uscire per Concussion. Dal rientro Purdy farà solo 2 lanci, certificando l'assenza, non voluta, di passing game dei 49ers.
Questo è il momento in cui il titolo NFC è andato a Philadelphia?
Forse sì, e forse no. O per meglio dire, che le chance di San Francisco sono finite qui, senza più un QB era veramente difficile restare in partita. Anche se va detto che, grazie a McCaffrey, i 49ers stavano per chiudere 7 a 7 il primo tempo. Purtroppo la difesa stava già dando segni di cedimento, soprattutto contro il running game degli Eagles. Il fumble sullo snap del QB Josh Johnson, che regala una posizione di partenza favorevole sulle proprie 30, permetterà a Philadelphia, insieme ad una flag causata dalla stupida face mask commessa dal LB Dre Greenlaw, di uscire all'intervallo avanti sul 7 a 21.
Da qui in poi non c'è stata più una partita, con gli Eagles ad amministrare agevolmente il cronometro senza commettere errori e la difesa dei 49ers sempre più nervosa e in confusione a fare il resto.
Ho letto di errori della Crew arbitrale, ma io non sono di questo avviso. Primo perché l'errore sulla ricezione (spettacolare) ad una mano di DeVonta Smith a velocità di gioco non era facile da vedere, e secondo perché è dovere del HC Kyle Shanahan chiamare un Challenge, che quasi certamente avrebbe ribaltato la chiamata arbitrale e forse tutto il resto del match. Onestamente altri errori gravi non ne vedo commessi dagli arbitri. Mentre vedo diversi errori commessi dal Coaching Staff di San Francisco. Ad esempio aver fatto lanciare così spesso Johnson che, poverino non è colpa sua, non è certo un QB che può stare su un campo da gioco in una finale di NFC, e quindi era meglio fin da subito concentrarsi sul running game e sperare poi nella difesa. In attacco poi Reddick, anche dopo il fattaccio, è stato lasciato nuovamente libero di fare Blitz senza un uomo di linea a fermarlo, ma con Jauan Jennings in blocco, WR di appena 200 lb, che per un LB da 16 sack in stagione è fin troppo semplice da battere.
Penso che la sfida, in side line, sia stra-vinta da Nick Sirianni, al quale l'unico appunto da fare è di non aver saputo colpire subito i 49ers dopo l'infortunio di Purdy e di essere arrivati quasi a fine del primo tempo ancora sulla parità di 7 a 7.
Jalen Hurts non è apparso nella sua miglior serata, qualche errore di troppo e alcune letture sbagliate, ma nonostante questo ha preso un TD con una QB Sneak che gli ha regalato il 15esimo TD su corsa, record stagionale NFL se si includono i playoff.
Citazione doverosa per l'ottima prestazione di Christian McCaffrey, vera stella ieri in campo nei 49ers. Il suo TD, e unico dei Niners, è frutto di talento e tenacia messi insieme. La sua corsa, fino alla endzone, da 23 yard con una serie di Tackle rotti ha ricordato alcune corse in Beast Mode di Marshawn Lynch. Ovviamente CMC non ha il fisico e la struttura di RB di Lynch, ma altre qualità, ed il suo impegno è stato quanto di più bello si sia visto ieri in campo. Quest'anno durante la trade con i Panthers avevo espresso i miei dubbi su chi avesse fatto la scelta giusta premiando Carolina per le pick al draft guadagnate e per propensione all'infortunio di McCaffrey. Dopo una stagione così è evidente che di quella Trade hanno beneficiato tutti, lui per primo.
Concludo con le notizie sull'infortunio di Brock Purdy. Il QB di San Francisco ha avuto lesione del legamento collaterale ulnare (Ulnar Collateral Ligament). Nella giornata di lunedì, la risonanza magnetica ha determinato la lacerazione del legamento. I tempi di recupero sono di circa 6 mesi, dovendosi sottoporre ad un intervento chirurgico.  Non ci resta che augurare una pronta guarigione per Brock Purdy, che meritava di giocarsi le sue carte in questa finale della NFC. 


Cincinnati Bengals 20 at Kansas City Chiefs 23

In un match tirato, ma non così spettacolare come ci si poteva attendere, vincono i Chiefs di 3, grazie ad un Mahomes decisivo anche se con ancora evidenti problemi alla caviglia infortunata.
È sua infatti la giocata decisiva, che a pochi secondi dal termine, con una corsa fatta di sofferenza e carisma, porta Kansas City a raggio da Field Goal. Sarà un calcio da 45 yard del Kicker Harrison Butker a fissare il punteggio sul 20 a 23 definitivo.
I Bengals subiscono, ad inizio partita, la pressione che la DL di Kansas City riesce a portare sul loro QB. Dopo solo pochi minuti del primo quarto sono già 3 i sack portati su Burrow (1 in tutta la partita contro i Bills), che senza tempo per leggere le tracce può solo tenere l'ovale e andare a terra. L'HC dei Bengals corregge il tiro mettendo TE e RB ai lati di Burrow per aumentarne la protezione, la scelta sembra pagare e Cincinnati inizia a produrre yard, nel secondo quarto. 

26 gennaio 2023

NFL Playoff - Conference Championship Preview

Ultime due partite playoff per decidere i Campioni della AFC e NFC, nonché le due franchigie che si andranno a sfidare, allo State Farm Stadium di Glendale, in Arizona per il Super Bowl LVII
 
San Francisco 49ers (13-4) at Philadelphia Eagles (14-3) [Domenica 29, Ore 21:00 Italiane]
 
I 49ers arrivano alla finale della NFC dopo la bella vittoria contro i Cowboys, sfida incentrata e vinta soprattutto grazie ad una difesa straordinaria, che oltre ad un'ottima Pass Rush ha saputo anche intercettare ben 2 volte il QB avversario.
Questa volta però le cose si faranno ancora più difficili per San Francisco, perché Philadelphia oltre ad avere una linea difensiva più forte rispetto a quella di Dallas, dispone anche di una ottima secondaria. In attacco poi gli Eagles hanno molte frecce al proprio arco, con il QB Jalen Hurts che può far male sia con i suoi Scramble che con i Pass verso il temibile duo di WR formato da AJ Brown e DeVonta Smith. Senza dimenticare la coppia di RB con Kenneth Gainwell e soprattutto Miles Sanders, che nel match contro i Giants hanno corso per più di 200 yard. Difficilmente potranno raggiungere certe cifre anche contro la difesa dei Niners, ma potrebbero risultare estremamente utili e preziose per amministrare punteggio e cronometro se gli Eagles dovessero prendere vantaggio sul tabellone.
Senz'altro i Cowboys, la scorsa settimana, hanno dato ottimi spunti a Philadelphia su come contenere il RB, dalle ottime mani, Christian McCaffrey che si è accontentato di poco più di 50 yard tra corse e ricezioni e lui è uno che in genere supera facilmente le 100 yard from scrimmage. La difesa Eagles non dovrà però calare nell'ultimo quarto come hanno fatto i Cowboys, e soprattutto coprire meglio dei Texani su George Kittle, TE sempre fondamentale quando si tratta di chiudere i Terzi Down.
Per San Francisco le chiavi per il successo passeranno anche da Brock Purdy, senza infamia e senza lode nel Divisional Round, ma che contro Philadelphia si dovrà prendere maggiori responsabilità se il match prenderà un punteggio elevato. Non credo possano uscire vittoriosi dal Lincoln Financial Field con i soli 19 punti segnati a Dallas.
Detto questo, mi aspetto una partita in cui Philadelphia cercherà di fare l'allungo decisivo già nel primo tempo, tenendo a mente anche il possesso palla, per non  costringere poi la propria difesa a stare in campo troppo a lungo. Insomma non mi aspetto tanti lanci sul profondo per AJ Brown e DeVonta Smith se non strettamente necessario, per non fare dei Three and Out o comunque chiudere drive troppo velocemente. Quindi RPO (Run-Pass Option), tracce corte dei WR, corse con Sanders esterne e scramble di Jalen Hurts. Se ciò dovesse funzionare avrebbero molteplici vantaggi, ovvero far stancare la difesa di San Francisco, mangiare tempo sul cronometro, costringere i 49ers e quindi Brock Purdy ad affrettare i tempi per rientrare nel punteggio, nonché mantenere fresca la propria difesa.
Dall'altro lato i 49ers cercheranno di togliere pressione a Purdy provando con McCaffrey e Deboo Samel corse e screen pass in modo da allargare la difesa di Philadelphia per liberare spazio centrale per le ricezioni di Kittle.
Resto dell'idea che gli Eagles abbiano maggiori probabilità di successo rispetto ai 49ers, per la varietà del gioco offensivo e per una difesa migliore rispetto ai Cowboys, che comunque per 3/4 di partita avevano messo in seria difficoltà i Californiani.
Pronostico: Philadelphia di 4
 
 
Cincinnati Bengals (12-4) at Kansas City Chiefs (14-3) [Domenica 29 di Notte, Ore 00:30 Italiane]

Il Rematch dello scorso anno, sempre per il titolo della AFC, vede questa volta i Bengals come favoriti, nonostante debbano giocare fuori casa. Sicuramente nel soppesare il valore delle due franchigie che si scontreranno domenica pesa, e non poco, lo stato fisico di Patrick Mahomes, che nella partita del Divisional è stato costretto a saltare il secondo quarto per infortunio e rientrare nel secondo tempo vistosamente zoppicante sulla caviglia destra. Come già riportato su queste pagine, l'esito, durante l'incontro con Jacksonville, della radiografia aveva escluso fratture, ma la risonanza magnetica fatta la domenica aveva comunque evidenziato una distorsione alla parte alta (High Ankle Sprain) della caviglia dx di Mahomes. Nella conferenza stampa di mercoledì, Mahomes è entrato e uscito dalla sala senza nessun problema o evidente zoppicamento, stessa cosa per gli allenamenti dove si è visto un QB all'apparenza al 100% recuperato. 

25 gennaio 2023

Intervista al Tifoso: Philadelphia Eagles

Intervista al Tifoso è la rubrica per dare a voi lettori e a pagine amiche la possibilità di diventare parte attiva di questo blog, penso sia un ottimo modo per interagire con voi.
Sono qui oggi a proporvi l'intervista a Matteo, che insieme a Luca e Gilbo curano la pagina Fly Eagles Fly Italia.
 
D: L'importanza di Jalen Hurts per gli Eagles è fuori discussione, anche i maggiori detrattori si sono dovuti ricredere quando, a causa dell'infortunio, ha dovuto saltare due incontri dai quali sono uscite altrettante sconfitte per Philadelphia.
Quello che più mi preme chiederti è come Hurts sia riuscito a migliorare così tanto rispetto ad un anno fa?
Se sulle corse i suoi ottimi numeri sono rimasti pressoché invariati è sui passaggi che ho visto un giocatore nettamente migliore.
Si è passati da un Passer Rating di 87.2 a 101.6, da 16 TD Pass e 9 intercetti a 22 TD Pass e 6 intercetti e una percentuale di completi che dal 61.3% è arrivata al 66.5% (nella prima stagione era del 52.0%)

R: Ricordo benissimo quando scegliemmo Hurts al secondo giro del Draft 2020. Ci rimasi di sasso soprattutto perchè Wentz era reduce da una stagione molto convincente conclusa con una rincorsa emozionante ai Playoff. Mi sembrava una pick buttata via (anche se mai quando quella di Reagor, arrivata meno di 24 ore prima…). Era evidente che mi sbagliavo sulla pick del QB da Oklahoma. Jalen ha un’etica professionale strepitosa che lo ha visto imparare il mondo NFL nella sua stagione da rookie proprio da un veterano come Wentz, ha saputo sfruttare la fiducia (fondamentale) a lui concessa nel suo year 2 dal Front Office e dal nuovo Coaching Staff guidato da Sirianni ed ha il merito di essersi saputo evolvere nel suo secondo anno da starting QB. Venendo alla tua domanda, rispetto alla passata stagione Jalen ha sicuramente un anno in più da starter di esperienza ed ha un WR corp tra i migliori della lega, cosa che non aveva la passata stagione. L’arrivo del suo amico AJ Brown e la crescita esponenziale di DeVonta Smith e di Goedert hanno fatto il resto. Da non sottovalutare il fatto che per la prima volta in carriera ha potuto contare sullo stesso HC, OC e QB Coach per due stagioni consecutive.

 
D: Per la sfida contro i San Francisco 49ers, se tu potessi togliere un giocatore di attacco e uno di difesa ai tuoi avversari chi sceglieresti?

R: Christian McCaffrey è un giocatore che ho sempre stimato dai tempi di Stanford, passando per quelli a Carolina. Il suo arrivo in questa stagione nella Baia ha implementato il già formidabile gioco di corsa di Shanahan. E’ un giocatore che se sano è tra i top RB nella NFL. Sul versante difensivo avere contro un pass rusher come Nick Bosa è sempre un pericolo, anche se la nostra O-Line col rientro di Lane Johnson è forse la migliore della NFL.


D: Una stagione eccezionale di Philadelphia, quali sono stati i (tanti) punti forti e quali sono ancora i (pochi) punti deboli?

R: Come dicevamo la definitiva consacrazione di Hurts è stata la chiave di volta della nostra stagione. Sicuramente avere 3 skills player sopra le 1,000 yards è stato un altro tributo alla offense di Steichen: AJ Brown è diventato il WR con più yds su ricezione in singola stagione in maglia Eagles, DeVonta ha pure lui superato il muro delle mille yards con un finale di stagione strepitoso, mentre Miles Sanders è stato il primo RB in maglia midnight dai tempi di Shady McCoy a correre per più di 1,000 yards. 
Fenomenale per la nostra difesa è stata la firma di Haason Reeddick, vero spauracchio per le linee offensive avversarie e autore di  una stagione stellare da 16 sack e 5 Forced Fumbles, coronata con l’invito al Pro Bowl e con la selezione nel Second Team All-Pro. Personalmente sono molto contento della stagione del veterano Brandon Graham, finalmente per la prima volta in 13 anni di carriera sopra i 10 sack: considerando i 34 anni e l’infortunio al tendine d’achille della passata stagione credo che sia assolutamente da rimarcare la sua professionalità e la sua leadership all’interno dello spogliatoio. 

22 gennaio 2023

NFL Playoff - Divisional Round

Dallas Cowboys 12 at San Francisco 49ers 19
 
Parola alla(e) Difesa. In un bellissimo e combattutissimo match, dove ogni Down andava conquistato con sudore, escono vittoriosi i 49ers.
Partita forse per alcuni non spettacolare, vista la mancanza di un gioco aereo predominante, ma capace di tenere lo stesso alta la tensione grazie alle giocate difensive, con delle pass rush infernali che hanno però mandato in confusione solo Dak Prescott, autore di 2 intercetti. I due turnover causati dal QB dei Cowboys hanno consentito a San Francisco di segnare 2 Field Goal, 6 punti che sommati all'extra point fallito dal Kicker di Dallas, Brett Maher, fanno i 7 punti che saranno poi il differenziale tra le due squadre. Un turnover per la verità lo commette anche San Francisco quando il Punt Returner, Ray McCloud III, si lascia sfuggire l'ovale e nel seguente possesso i Cowboys, partiti sulle 21 avversarie, riusciranno a conquistare solo 3 punti.
I numeri, a fine incontro, saranno pressoché simili per entrambe le franchigie. 
Nell'ultimo quarto, forse la stanchezza si è fatta sentire di più nelle gambe della difesa di Dallas, che ha concesso il drive della vittoria chiuso con il TD su corsa di McCaffrey. In occasione di questo drive un paio di penalità della difesa dei Cowboys hanno senza dubbio agevolato Purdy e compagni ad avanzare verso la endzone avversaria.
A proposito di Brock Purdy, va detto che il rookie e terzo QB di San Francisco, ha finalmente avuto un test vero, dal quale ne è uscito, a mio parere, ridimensionato sul piano della qualità come talento, ma senz'altro ha dimostrato grande capacità mentale, nel saper gestire senza errori una sfida tutt'altro che semplice. Tant'è che il suo collega Dak Prescott si è inabissato sotto la pressione della DL dei 49ers, lanciando 2 intercetti di cui è al 100% colpevole.
Brock Purdy non sarà il nuovo Peyton Manning, ma di sicuro è un QB che a questi Niners può bastare per arrivare al Super Bowl, avversari permettendo.
 
 
Cincinnati Bengals 27 at Buffalo Bills 10
 
La partita che doveva essere la più equilibrata ed incerta si è trasformata, sin da subito, in uno show di Joe Burrow e di tutto l'attacco dei Bengals.
La difesa dei Bills si è dimostrata non all'altezza di una sfida di questo livello, e contro i ricevitori di Cincinnati è andata in totale confusione. Nei primi 2 TD le secondarie, anche a causa di chiamate sbagliate, hanno lasciato varchi enormi che Ja'Marr Chase e Hurst hanno sfruttato al meglio per indirizzare il match in favore dei Bengals.
Se la difesa di Buffalo non si è ben comportata, non si può dire che l'attacco abbia fatto meglio. Josh Allen è apparso impacciato nel trovare rimedio alla brutta partenza dei suoi, tant'è che nel primo quarto sono arrivate solo 8 yard guadagnate per i suoi Bills. Nel proseguo la situazione è leggermente migliorata, ma non in modo significativo per tentare una rimonta.
Josh Allen chiude a secco di TD Pass e con un intercetto, resta il TD su corsa, ma da lui ci si aspettava di più. Ovvero che sapesse tener testa al QB di Cincinnati. 
Joe Burrow, il ragazzo che lo scorso anno era arrivato a giocarsi il Super Bowl quasi per caso, quest'anno sembra essere addirittura migliorato. Complice anche una OL che lo riesce a proteggere meglio, lo scorso anno furono 19 i sack subiti nelle 4 partite di postseason e quest'anno, dopo 2 incontri, sono a 5, quattro dei quali erano arrivati contro i Ravens mentre solo uno contro i Bills. Joe è un lanciatore infallibile, con una percentuale di completi che nelle ultime 2 stagioni si è attestata al 70%.
 
 
Jacksonville Jaguars 20 at Kansas City Chiefs 27
 
3 minuti e 20 secondi al termine del primo quarto, 7 a 7 il punteggio e Patrick Mahomes subisce l'infortunio alla caviglia destra. Il Defensive End dei Jaguars Arden Key finisce, nel tentativo di Sack, sulla gamba destra di Mahomes che resta sotto al peso del difensore e si piega in malo modo. Questo è l'episodio che avrebbe potuto cambiare le sorti del match.

19 gennaio 2023

NFL Playoff - Divisional Round Preview

Vediamo cosa aspettarci dalle quattro sfide playoff di questo fine settimana, i punti forti e/o deboli delle squadre e quali sono i miei pronostici per questo Divisional Round.
 
Jacksonville Jaguars (9-8) at Kansas City Chiefs (14-3) 
[Sabato 21, Ore 22:30 Italiane]
 
Una sorta di Davide contro Golia, con i Chiefs a fare la parte degli stra-favoriti e la cenerentola Jaguars.
Kansas per tutta la stagione è stata la franchigia più quotata per la vittoria del Super Bowl, ed adesso dopo il turno di Bye, grazie al seed numero 1, è tempo di far valere sul campo tutte le loro potenzialità mostrate fino a qui. I Chiefs sono una squadra dai pochissimi punti deboli, forse solo nel running game hanno delle lacune, e con tanti punti forti, tra cui sicuramente Patrick Mahomes. Il QB ormai da 5 anni è considerato il migliore nel suo ruolo in tutta la lega. Come non parlare poi del TE Travis Kelce autore in stagione di 12 TD, o del DT Chris Jones e dei suoi 15,5 Sack nel 2022.
Dall'altra parte Jacksonville, che arriva al Divisional dopo aver battuto, con una grandissima rimonta, i favoriti Chargers. Per i Jaguars le possibilità di un altro Upset sono minime, ma dalla loro possono mettere il QB Trevor Lawrence, finalmente maturato, dopo un primo anno da rookie non eccezionale, e nel quale sono riposte le speranze dei tifosi di Duval. Il fatto di non dover fare il risultato a tutti i costi come invece ha Kansas, potrebbe portare i Jaguars a giocare senza pressione e con la leggerezza di chi ha già avuto il massimo dalla propria stagione.
Pronostico: Kansas City di 10

 
New York Giants (9-7-1) at Philadelphia Eagles (14-3) 
[Sabato 21 di notte, Ore 02:15 Italiane]
 
Philadelphia dovrà scontrarsi contro i rivali divisionali di New York. Senza dubbio gli Eagles hanno il favore dei pronostici dopo la grandissima stagione fatta e soprattutto possono contare sul recupero del QB titolare Jalen Hurts. La grande difesa di Philadelphia è poi l'altro aspetto che fa tendere l'ago della bilancia in loro favore.
I Giants arrivano da underdog, ma senz'altro la bella vittoria contro i Vikings ha alzato le loro quotazioni. Daniel Jones il QB di NY è chiamato ad un'altra grande prestazione se vuole dare chance ai suoi compagni. 
In stagione le 2 sfide tra Philadelphia e NYG si sono sempre concluse con la vittorie degli Eagles, ma come abbiamo visto anche nel week scorso ai playoff quello che si è fatto durante la regular season ha ben poco valore.
Hurts, con le sue corse (13 TD Rush in stagione), potrebbe mettere in crisi la difesa avversaria, che dovrà anche coprire al meglio i temibili Wide Receiver A.J. Brown e DeVonta Smith (2196 yard ricevute in due), senza dimenticare le corse del RB Miles Sanders.
Pronostico: Philadelphia di 7
 
 
Cincinnati Bengals (12-4) at Buffalo Bills (13-3) 
[Domenica 22, Ore 21:00 Italiane]
 
La sfida che io considero la più equilibrata di questo turno dei playoff. I Bills hanno il potenziale per demolire i Bengals, soprattutto se dovessero mandare in crisi la OL di Cincinnati e quindi uccidere potenzialmente il gioco aereo di Joe Burrow.

15 gennaio 2023

NFL Playoff - Wild Card Weekend

Risultati e Commenti

 
Dallas Cowboys 31 at Tampa Bay Buccaneers 14
Niente miracolo da parte di Tom Brady. I suoi Buccaneers non sono riusciti a cambiare passo per i playoff e la squadra, che a fatica era giunta alla postseason grazie ad una division mediocre, esce mestamente sconfitta dai Cowboys.
Stupenda prestazione, invece del QB Dak Prescott che si toglie le critiche di dosso con 5 TD, di cui 4 su passaggio e uno su corsa. 
Giusto nei primi 2 drive Dallas ha avuto delle difficoltà a contenere la pass rush dei Bucs, ma con una OL a 6 elementi ha saputo ridare a Prescott la giusta protezione per iniziare a far muovere la catena. 
Dopo 3 TD nei primi due quarti e nessun punto subito si era già capito che non ci sarebbe stata storia, in questo che è sicuramente stato il peggior incontro, in termini di spettacolo ed equilibrio, di questo turno di playoff.
Curioso il record NFL, tutt'altro che positivo, del Kicker di Dallas Brett Maher, con 4 Extra Point sbagliati di seguito. Per fortuna sua e dei Cowboys non è stata una partita punto a punto, altrimenti come minimo sarebbe stato costretto a tornare in Texas a piedi dalla Florida. Brett Maher in stagione aveva un 50 su 53 dagli XP, 90% nei FG e con il più lungo da 60 yard, quindi stat di tutto rispetto.
Se mi dilungo sulle statistiche del Kicker è segno che della sfida ci sia molto poco da scrivere, infatti è stato ben evidente il divario tra i 2 team. Solo nel finale sono arrivate yard per i Bucs, ma solo grazie ad una difesa dei Texani meno attenta a coprire il corto e più impegnata a non farsi colpire sul profondo. 
 
Baltimore Ravens 17 at Cincinnati Bengals 24
Vittoria sofferta per i Bengals, che trovano nei Ravens, orfani di Lamar Jackson, dei degni contendenti. "Ai punti" avrei assegnato la vittoria a Baltimore, per la loro prova difensiva eccezionale, non è affatto semplice tenere Burrow e il gioco aereo di Cincinnati ad appena 200 yard lanciate. Le coperture, spesso in Cover, dei Ravens hanno tolto all'attacco dei Bengals la loro arma migliore, ovvero il passing game per Ja'Marr Chase e Tee Higgins.
Tant'è che i playoff sarebbero potuti proseguire per Baltimore, non fosse per i pochi centimetri che non hanno permesso, a Tyler Huntley, di oltrepassare la linea della goal line prima di perdere l'ovale. 
I Ravens erano giunti ad una yard dalla endzone, durante l'ultimo quarto, a quel punto il QB Huntley ha provato a saltare la linea di Cincinnati e della goal line per il TD che avrebbe portato al 24-17 Baltimore. Questione di centimetri e il QB viene stoppato da Germaine Pratt, poi Logan Wilson riesce a strappare l'ovale dal possesso di Huntley. Rapido è il DE Sam Hubbard a raccogliere la palla e ritornare per 98 yard fino alla endzone per il TD che cambia in modo decisivo l'esito della partita.
Nei successivi minuti la difesa di Baltimore continua a fermare Joe Burrow, ma per l'attacco dei Ravens non ci sarà più un'occasione così nitida di ritornare ad un passo dal TD. Anche se nell'ultimo play del match un passaggio disperato nella endzone è per poco mancato, dopo una serie di tocchi, dalle mani del WR James Proche II.
Alla fine i Bengals accedono ai Divisional grazie alla difesa e non per merito dell'attacco, chi l'avrebbe detto...  
 
Miami Dolphins 31 at Buffalo Bills 34
Non ci sarebbe dovuta essere storia in questa partita, vista l'assenza del QB di Miami Tagovailoa, ed invece i Dolphins, anche grazie ad una brutta prova dei Bills, se la giocano quasi ad armi pari contro la corazzata di Buffalo.
I Bills erano partiti subito forte, portando il punteggio sullo 0 a 17 ad inizio del secondo quarto. A quel punto, come spesso capita a Josh Allen e compagni, il calo di concentrazione riporta i Dolphins sotto grazie a 2 intercetti lanciati dal QB di Buffalo. Inaspettatamente si va all'intervallo sul 17 a 20.
Il terzo quarto parte con il sack su Allen che perde palla e Zach Sieler recupera l'ovale e lo riporta in endzone per il clamoroso vantaggio Dolphins per 24 a 20.
A questo punto i Bills si riprendono, e con 2 TD in due drive riportano la sfida dalla loro parte.

12 gennaio 2023

NFL - Wild Card Weekend Preview

Tempo di pronostici in vista della prima di playoff. Andremo ad analizzare le sei sfide di questo turno per vedere dove penderà l'ago della bilancia. Ricordiamo che Kansas City Chiefs, per la AFC, e Philadelphia Eagles, per la NFC, avranno il turno di Bye grazie al loro seed numero 1.
 
Seattle Seahawks (9-8) at San Francisco 49ers (13-4)
Seattle arriva ai playoff al fotofinish, grazie alla vittoria contro i Rams con un FG nell'overtime. 
Hanno già affrontato San Francisco ben 2 volte, essendo nella stessa divisione, e in entrambe le partite hanno perso. Sulla carta è una sfida senza storia, con un pronostico in netto favore dei 49ers. L'incognita Purdy, alla prima esperienza di postseason, è l'unica variabile del match. Va considerato però che i Seahawks non arrivano con grandi aspettative e quindi non avranno la tensione di dover vincere a tutti i costi. Pete Carroll che di Super Bowl, da allenatore, ne ha giocati 2 e vinto 1, non è uno sprovveduto ed aver avuto modo di scontrarsi e valutare i punti di forza di San Francisco possono averlo fatto riflettere su quali contromisure apportare per fermare soprattutto il gioco d'attacco, molto variegato, dei Niners.
La difesa dei Californiani è una, se non la migliore della lega e difficilmente concederà più di 20 punti agli avversari. Sarà quindi compito della controparte di Seattle tenere basso il punteggio per avere chance di successo.
Pronostico: San Francisco di 10.

Los Angeles Chargers (10-7) at Jacksonville Jaguars (9-8)
Probabilmente in molti, ad un primo sguardo, direbbero Chargers. Puntando sul QB Justin Herbert e sottovalutando, secondo me a torto, Trevor Lawrence. I Jaguars, giocano in casa e tra le mura amiche hanno un record di 5-3, inoltre arrivano da 5 vittorie di fila. Simile il cammino finale dei Chargers che sono a 4 consecutive.
Sulla questione QB riporto solo una stat, che in pochi si sarebbero aspettati in questo 2022 da parte di Lawrence, ovvero 25 TD Pass e 8 intercetti. 
Su questo punto Herbert è appena sotto, stesso numero di TD, ma con 2 intercetti in più. Considero Herbert un potenziale Top 5, ma secondo me ha un punto debole ovvero la lentezza nelle letture delle tracce. Lacuna che spesso non si nota grazie al tempo che la sua OL gli concede, ma se Jacksonville dovesse avere la meglio nello scontro tra le linee ecco che allora il QB di Los Angeles potrebbe andare in crisi.
Da tenere d'occhio il RB Travis Etienne Jr. che se in giornata potrebbe spostare gli equilibri e togliere pressione a Lawrence.
Pronostico: Jacksonville di 1

Miami Dolphins (9-8) at Buffalo Bills (13-3)
La partita, secondo me, meno incerta dell'intero week. Intendiamoci, Miami ha un ottimo potenziale, ma senza Tua Tagovailoa è praticamente spacciata prima ancora di iniziare, se poi di fronte hai i Bills che oltre al loro potenziale già immenso giocano anche con la marcia in più della vicenda, per fortuna a lieto fine, di Damar Hamlin. 

10 gennaio 2023

CFB - National Championship 2023

La finale: TCU 7 vs Georgia 65 - Analisi e Commenti

 
Per gli Horned Frogs il sogno si è ben presto trasformato in un incubo, mentre per i Bulldogs è il secondo titolo Nazionale in 2 anni. Un back to back straordinario arrivato dopo una prestazione perfetta sia in attacco che in difesa. Tra tutti spicca la prova mostruosa del QB Stetson Bennett, autore di 6 TD in totale (4 Pass e 2 Rush).
 
Sapevamo che a TCU non solo sarebbe servita una partita perfetta, ma la difesa avrebbe dovuto, come contro Michigan, contribuire con qualche intercetto se non addirittura con un Pick-6. Invece la defence dei Frogs ha subito la costante azione dell'attacco dei Bulldogs che, tra play-action, lanci sul profondo e corse, ha mandato in costante crisi Cornerback, Safety e Linebacker di TCU. Tackle mancati e coperture inguardabili hanno decretato la sconfitta fin dalle primissime fasi dell'incontro.
L'attacco, che sarebbe dovuto essere la forza degli Horned Frogs, è crollato sotto la pass rush infernale della DL di Georgia. Il povero Max Duggan in una sola occasione ha avuto il tempo e lo spazio sufficiente per provare a colpire sul profondo le secondarie dei Bulldogs. Ohio State nella semifinale aveva messo a nudo le (uniche) lacune della difesa di Georgia, ma in quel caso CJ Stroud aveva a disposizione una OL capace di tenere la tasca chiusa almeno quei secondi necessari per far correre le traccie profonde ai ricevitori.
Senza dubbio Sonny Dykes (HC di TCU) va solamente elogiato, visto che alla sua prima stagione a Fort Worth si è chiusa con un incredibile 13-2. 
Detto questo però non si può non rimproverare ieri di non aver avuto un piano B per riuscire a far girare l'attacco nel caso, nemmeno troppo remoto, che Georgia con la sua pass rush mettesse fuori uso il gioco primario di TCU fatto di Big Play per i WR Quentin Johnston e Derius Davis. 
Le corse, quasi tutte centrali, di Emari Demercado finivano costantemente preda della DL avversaria. Nessuna corsa a girare l'angolo e sfuggire alla linea. Toss play e magari qualche end-around sarebbero state sicuramente scelte almeno da provare.
Sul passing game stesso discorso. Se il QB non ha più di 1/2 secondi prima di trovarsi di fronte i difensori, cercare maggiormente dei Quick Pass oppure uscire subito in rollout per troncare sul nascere la pass rush dei Bulldogs. Solo iniziando, con costanza, a colpire e far muovere la catena si sarebbe costretta Georgia a togliere uomini in blitz e allora sì che i big play sul profondo sarebbero stati un'opzione attuabile in alcune circostanze. 

07 gennaio 2023

CFB 2022 - National Championship Preview

TCU (3) Vs Georgia (1) - Analisi e Statistiche

 
Lunedì 9 Gennaio alle 7.30 PM ET (1:30 di notte in Italia), al SoFi Stadium di Los Angeles, si giocherà la finale per il National Championship di FBS.
 
Georgia arriva da grande favorita alla vittoria finale, e cercherà di bissare il successo della passata stagione. Hanno un record di 14-0, dopo aver superato la stagione da imbattuta hanno superato facilmente LSU per il titolo della SEC e nella semifinale di CFP hanno vinto a fatica per 42 a 41 contro Ohio State.
TCU è la grande sorpresa della stagione, nella preseason rank non era neppure tra le top 25. Un'annata indimenticabile dove spiccano le numerose gare vinte nell'ultimo quarto e in alcuni casi, come contro Oklahoma State, all'ultimo secondo. L'unica sconfitta è arrivata nel Championship della BIG 12 contro Kansas State per 31 a 28.

Geogia è ormai da diverse stagioni tra le migliori difese del CFB. Quest'anno in 6 occasioni su 14 gli avversari hanno segnato 10 o meno punti. Nessuna squadra in stagione regolare ha realizzato loro più di 22 punti. Nella semifinale però Ohio State ha fatto vedere che non sono imbattibili. Se si trovano di fronte un grande attacco come quello dei Buckeyes, e per certi versi quello di TCU è simile, possono andare in difficoltà contro i big play.
Da tenere d'occhio il Cornerback Kelee Ringo, che sicuramente avrà il suo bel da fare nel contenere il WR di TCU Quentin Johnston.
Comunque più che i singoli è la difesa nell'insieme a essere dominante. Non ci sono giocatori con 10 sack (il migliore è Jamon Dumas-Johnson con 4) e per intercetti troviamo Christopher Smith con 3.
L'attacco è guidato dal QB Stetson Bennett, arrivato nei Bulldogs come Walk-on nel 2019 poi diventato titolare nella passata stagione, dove ha condotto Georgia al titolo nazionale contro Alabama.
E' un QB che dà il meglio di sé nelle partite importanti, dove difficilmente sbaglia e anzi migliora sottopressione. Io l'ho paragonato ad Eli Manning per la sua capacità di trasformasi nei grandi eventi.
In questa stagione ha lanciato per 3.823 yard con 23 TD Pass, 7 intercetti e 8 TD su corsa.
I suoi bersagli preferiti sono il forte TE Brock Bowers e il WR Ladd McConkey.
Il Running game è tenuto su dal trio di RB Kenny McIntosh, Daijun Edwards e Kendall Milton che in stagione si sono quasi equamente divisi portate e TD. McIntosh 10 TD per 779 yard, Edwards 7 per 739 e Milton con 7 per 559.

03 gennaio 2023

NFL 2022 - Week 17

NFL Week 17 - Risultati, Commenti e scenario playoff

Penultima giornata di regular season, si stringono le maglie per gli ultimi posti disponibili ai tanto agognati playoff. Quindi prima di parlare dei match di questo week vediamo chi e come può ancora sperare nella postseason.
 
Per la AFC, sono ancora 2 gli slot aperti. Titans e Jaguars si sfideranno per la vittoria della division South e così la vincente tra Tennessee e Jacksonville avrebbe il seed numero 4. L'altro posto in palio, come wildcard, se lo contendono Patriots, Dolphins e Steelers. New England è in vantaggio negli scontri diretti sulle altre, ma dovrà battere in week 18 i Buffalo Bills. Miami invece deve sperare nella sconfitta dei Patriots e vincere la propria sfida contro i Jets. Pittsburgh oltre a battere Cleveland deve pregare per le sconfitte di Patriots e Dolphins.
 
Per la NFC c'è solo un ultimo posto a disposizione, con ancora in ballo Seattle, Detroit e Green Bay. I Packers, di Rodgers, si garantirebbero un posto ai playoff battendo, in casa, i Lions senza dover attendere il risultato dei Seahawks.
Detroit invece, anche in caso di successo, dovrà sperare che i Rams si impongano su Seattle altrimenti saranno i Seahawks a strappare il pass per la postseason.

AGGIORNAMENTO:
Il Monday Night che vedeva di fronte Bills Vs Bengals è stato sospeso e posticipato per il malore avuto dalla Safety di Buffalo Damar Hamlin. 
L'incontro è stato fermato quando, a metà del 1° quarto, Hamlin si è accasciato a terra dopo un suo placcaggio e dalle successive notizie si è poi scoperto aver avuto un arresto cadiaco. Per fortuna il rapido intervento dei soccorsi, che lo hanno rianimato, hanno evitato, per un soffio, la tragedia. 
Le condizioni del 24enne Damar Hamlin restano ancora critiche, e noi tutti non possiamo che sperare.
Anche se di minor importanza, la NFL sta valutando varie opzioni per recuperare la partita. Si parla di uno slittamento di week 18 e delle altre date dei playoff, ad eccezione del Super Bowl che resterebbe il 12 Febbraio. Oppure, opzione più probabile, cancellare l'incontro e i seed di accesso alla postseason verrebbero decisi in base alla percentuale di vittorie e sconfitte senza considerare week 17.
Restano ipotesi, che al momento non sono nemmeno la cosa più importante.

Nella partita più importante, che valeva la vittoria della division e il conseguente accesso ai playoff, Tom Brady, con la miglior performance della stagione, regala la vittoria ai suoi Buccaneers, per 24 a 30 contro Carolina.
432 yard lanciate e 4 TD (3 Pass e 1 Run) è il bottino di Tom Brady, che insieme al wide receiver Mike Evans (3 TD e 207 yard su ricezione) ha permesso a Tampa di staccare il pass per i Playoff.
Incontro combattuto, dove i Panthers ne hanno fatto le spese anche per i propri errori. Carolina infatti ha concesso ben 3 Turnover, 2 per fuble persi e un intercetto lanciato da Sam Darnold.

Giornata da incubo per i tifosi dei Vikings, che si vedono surclassare dai Packers.
Inguardabile la prestazione del QB Cousins autore di 3 intercetti, di cui uno ritornato per 75 yard fino alla endzone dalla safety Darnell Savage.
Per Green Bay oltre ad una grande prova difensiva, c'è stata gloria anche per lo special team. Infatti nel primo quarto il Kick Returner Keisean Nixon va in TD dopo un kick off ritornato per 105 yard.

Upset di New Orleans che batte per 20 a 10 Philadelphia.
Gli Eagles, dopo una stagione fantastica, stanno conoscendo il sapore della sconfitta. 2 di fila che sono in gran parte dovute all'assenza per infortunio del QB e candidato MVP Jalen Hurts. Senza di lui a dettare i tempi, sembra essersi persa l'imprevedibilità dell'attacco, visto che Hurts oltre ad un ottimo braccio è capace di partire in scramble spesso letali per le difese avversarie.

01 gennaio 2023

CFB 2022 - Semifinali Playoff

College Football CFP Semifinal - Risultati e Commenti

 
179 Punti segnati, in due strepitose semifinali di Playoff, hanno regalato una serata indimenticabile per il College Football.
Partite al cardiopalma con l'Upset di TCU (3) che batte Michigan (2) per 51 a 45, e il finale all'ultimo secondo tra Ohio State (4) e Georgia (1). Il 41 a 42 regala ai Bulldogs la seconda partecipazione di fila al National Championship. 
 
TCU dopo aver subito, al primo play, una corsa da 54 yard del RB Donovan Edwards, serra i ranghi e ferma al 4° down l'attacco di Michigan. Da quel momento e per tutti i primi 2 quarti sarà uno spettacolo di TCU, che nonostante i pronostici sfavorevoli, manda in tilt i Wolverines. Prima con un intercetto ritornato, per 41 yard, in endzone della Safety Bud Clark. Poi è la volta dell'attacco degli Horned Frogs, guidato dal tenace QB Max Duggan che realizza 2 TD uno su Pass e l'altro su corsa.
Si chiude così sul 21 a 6 il primo tempo. 
Nella ripresa accade di tutto, compreso un 3° quarto da record con 44 punti complessivi messi a segno dalle 2 squadre. TCU con grande prova di carattere, resiste al ritorno di forza di Michigan e nel finale, con 45 secondi sul cronometro, riesce a fermare l'ultimo assalto dei Wolverines e comprende di aver realizzato un'impresa al limite dell'impossibile.
La difesa di TCU ha saputo fermare il running game di Michigan nel primo tempo e nel corso della gara ha trovato anche 2 intercetti, entrambi ritornati in TD. 
Certo gli Horned Frogs, soprattutto nel terzo quarto, hanno concesso qualche big play sul profondo, ben sfruttati dal QB di Michigan J.J. McCarthy che ha avuto nei WR Ronnie Bell e Roman Wilson l'arma per rimontare. 
Va sottolineata però, la bravura dell'attacco di TCU nel saper ribattere colpo su colpo nel terzo quarto.
Spesso in questi casi, per una squadra sfavorita, potrebbe sopraggiungere la paura e cadere in giocate conservative che portano a bloccare il reparto offensivo e in una serie di Three and Out, che però non ci sono stati anche grazie all'ennesima prova da campione di Max Duggan. Il QB dei Frogs ha chiuso il match con 4 TD totali equamente suddivisi tra Pass e Run. Va detto che i 2 intercetti sono puramente casualità e non colpa di lanci sbagliati. Infatti in entrambi i casi sono state palle alzate da ricezioni fallite dei ricevitori ad essere poi giunte sulle mani della difesa di Michigan.
Nota di merito anche al RB Emari Demarcado, che dopo l'infortunio nel primo quarto del RB1 di TCU Kendre Miller egregio fino al momento di uscire, ha tenuto in piedi da solo il running game della sua squadra e ha conquistato yard preziose, alla fine saranno 150 e 1 TD, che hanno contribuito alla vittoria finale.
Michigan esce, dopo una stagione da imbattuta, con una prestazione assolutamente negativa, ripresa solo in parte nel secondo tempo. Il Running game, fiore all'occhiello dei Wolverines, non ha inciso e costretto J.J. McCarthy a lanciare più spesso, finendo intercettato 2 volte. Turnover pagati a caro prezzo visto che da essi sono arrivati 13 punti per TCU.